PREMESSA
non sono solita dilungarmi in premesse o altro nei miei post, lo sapete bene, ma questa volta è d'uopo scriverne una.
era moltissimo tempo che desideravo sviluppare da me ed era moltissimo tempo che avrei voluto farlo con "mezzi di fortuna" trovati in casa, questo perchè il DIY e l'ingegnosità alla MacGyver mi hanno sempre affascinata e gasata un sacco.
questo è lo spirito che mi ha spinta a mettere insieme il tutorial della PIMhole (chi mi legge da un po' sa di cosa parlo) che sta avendo tanto successo, e l'idea di provare lo sviluppo al caffè, il cui procedimento andremo a vedere tra poco, nasce proprio dal desiderio di sviluppare in casa, con materiali non professionali e facilmente reperibili, foto fatte con una fotocamera costriuita in casa sempre con materiali semplici quali il brick di un succo di frutta e via dicendo.
posso dire quindi che il processo che ho avviato sarà completo solo quando svilupperò con il caffè un rullino scattato con la PIMhole e potrò pubblicarlo con orgoglio nel blog PIMholers: the PIMhole Makers!.
di ricette e conseguenti tutorial sullo sviluppo al Caffenol in rete se ne trovano a palate, tutti sicuramente più precisi e competenti del mio, (alcuni prevedono anche l'uso della vitamina C come agente accelerante di sviluppo, ma io ho deciso di partire dal metodo più semplice!).
ci tengo a ribadire che questa era la prima volta che sviluppavo in casa..ma come ormai saprete non riesco a tenere nulla per me: condividere con i lettori è diventata un'esigenza forte.
perciò ho deciso che sì, il tutorial si fa, perchè spesso cercando in rete (come ho fatto io in questo caso) si trovano un sacco di informazioni diverse che sono difficili da mettere insieme e quindi scriverne uno facile facile, (come ho fatto in occasione del tutorial Polaroid Emulsion Lift) credo risulterà utile a molti almeno per cominciare.
questo, come tutti gli altri miei tutorials, non pretende di insegnarvi come ottenere risultati professionali, precisi o perfetti, ma di portarvi a conoscienza di una tecnica che vi è nuova o di cui magari avevate vagamente sentito parlare, senza però riuscire ad approfondire l'argomento!
detto ciò direi che siamo pronti per cominciare.
TUTORIAL
Occorrente:
• 6 cucchiaini di CAFFE' SOLUBILE (badate bene che NON sia quello decaffeinato: è proprio la caffeina che funge da agente di sviluppo)
• 3 cucchiaini di SODA (nei supermercati si trova facilmente quella che vedete nella foto, la Soda Solvay)
• 350 ml d'acqua totali, suddivisi in 125ml + 125ml + 100ml
• un qualsiasi FISSAGGIO (io me ne sono fatta regalare un po' dal ragazzo del lab dove porto a sviluppare)
• una goccia di SAPONE LIQUIDO neutro
• acqua corrente a volontà
Istruzioni:
• inserite prima di tutto la vostra pellicola nella tank
• sciogliete i 6 cucchiaini di CAFFE' SOLUBILE in 125ml d'acqua.
separatamente sciogliete i 3 cucchiaini di SODA in 125ml d'acqua.
mescolate con cura affinchè tutto si sciolga bene.
• una volta preparate le due miscele unitele in un contenitore più grande e unite altri 100ml d'acqua e portate il tutto a una temperatura di circa 20 gradi. (più di un sito suggerisce di scaldare la miscela a bagnomaria..in non riuscendoci a causa dei contenitori non adatti ho dato una scaldatina con un pentolino sul fuoco, giusto per intiepidire!)
• versate la soluzione nella tank.
ora andremo a fare un'operazione che impiegherà in totale 25 minuti suddivisi in questo modo:
• 1 MINUTO: fate ribaltamenti continui per un minuto. (per ribaltamento si intente mettere la tank sottosopra e riportarla nella posizione d'origine)
• 24 MINUTI: in seguito ribaltate la tank 4 volte ogni 3 minuti (suggerimento pratico ----> mettete un cronometro che vi dia un segnale ogni 3 minuti, quando il segnale trilla fate 4 ribaltamenti, posate la tank e dopo altri 3 minuti il segnale trilla e fate 4 ribaltamenti. per non perdervi, segnate una crocetta su un foglio ad ogni set di 4 ribaltamenti, fino ad arrivare ad 8 crocette, a quel punto i 24 minuti saranno passati!)
• svuotate la tank dalla soluzione caffè&soda
• sciaquate la tank con acqua corrente riempiendola e svuotandola per 5 volte.
questo servirà come ARRESTO del processo di sviluppo.
• a questo punto riempite la tank con il FISSAGGIO.
agitate 4 volte al minuto per 3 minuti (suggerimento pratico ----> fate partire un cronometro e fate un ribaltamento ogni 15 secondi finchè non si raggiungono i 3 minuti di tempo)
• fatto tutto ciò svuotate il FISSAGGIO dalla tank, (lo si può riutilizzare per diverso tempo perciò non buttatelo)
• riempite la tank con acqua facendo 5 ribaltamenti, svuotatela e riempitela nuovamente facendo 10 ribaltamenti infine svuotatela e riempitela una terza volta facendo ben 20 ribaltamenti.
svuotate nuovamente e fate un ultimo risciaquo con una miscela di acqua a cui aggiungerete una goccina di SAPONE LIQUIDO neutro (uno qualsiasi per le mani andrà benissimo) e agitate un pò la tank in modo da "lavare" col sapone il vostro film.
• svuotate la tank ed estraetene il negativo
• scorrete la pellicola tra due dita tese in tutta la sua lunghezza per eliminare l'eccesso di liquido ed eventuali tracce di schiuma, residue dal lavaggio con sapone (se non ne avete messo troppo la schiuma sarà poca e non densa).
• appendete ora il vostro negativo (io ho usato i fili per i panni che ho sopra la vasca) ed abbiate l'accortezza di appendervi sotto un piccolo peso in modo da tenere ben distesa la pellicola (io ho semplicemente attaccato una molletta di plastica anche sotto, "a penzoloni", ed il peso è stato più che sufficiente!)
ora non vi resta che lasciar asciugare per almeno 4 ore e....scansionare!!
I MIEI PRIMI RISULTATI
Camera: Olympus AF-1 MINI Film: Kodak Tmax 100 exp. 09/2009
che ne dite? io sono super felice del risultato, considerando che mi aspettavo di dover buttare tutto!!
*** IMPORTANTE: io l'ho provato sviluppando una Kodak TMax 100 e vi suggerisco si usare quella, almeno finchè non siete pratici con i tempi di sviluppo delle pellicole (ogni tipo di pellicola va sviluppata con diverse procedure), in quanto leggendo su diversi blog che si occupano di questo argomento è stata più volte segnalata come una delle più adatte allo sviluppo con caffè ***
mi sembra doveroso linkare il tutorial da cui ho tratto maggiormente indicazioni e cioè questo, a cui ho poi mixato le informazioni derivanti da altri tutorial e quelle date dalla mia esperienza diretta.
vorrei segnalare anche due interessantissimi blog completemente dedicati a questo magico mondo di sviluppo al caffè, che sono caffenol.blogspot.com e caffenol.org
so che a breve in molti proveranno perchè queste cose funzionano così: uno comincia...e non si finisce più!
son soddisfazioni ^___^
PIM
miiiiitica, ho giusto un rullino kodak che giace abbandonato da tempo e volevo provare a fare qualche intruglio per svilupparlo da sola senza dover comprare tutto l'armamentario!!
RispondiElimina:D proverò e ti saprò dire!!
sbalorditivo davvero! io poi che sono una capra a decifrare le istruzioni (in generale), trovo i tuoi tutorial sempre perfettamente comprensibili e semplici, tanto che fanno davvero venire voglia di provarci.
RispondiEliminaConsiglio dell'aceto di vino per il bagno d'arresto :)
RispondiEliminaConsiglio dell'aceto di vino per il bagno d'arresto :)
RispondiEliminaSei un mito!
RispondiEliminaGrande! Non vedevo l'ora che ti cimentassi con lo sviluppo per approfittare dei tuoi tutorial! Adesso non ho più scuse, non mi resta che trovare una tank e provarci!
RispondiEliminain effetti anche io, la prima volta che ho stampato da sola delle foto, ho usato l'aceto per bloccare...
RispondiEliminacaffè soda aceto e si sviluppa? troppo foorte!
è da una vita che voglio provarci ..... quasi quasi !!! :-)
RispondiEliminagrazie del post, interessante e ben fatto !
io ho un solo problema: non ho le tank, e non le riesco a trovare....Uu.
RispondiEliminaGRAZIE!! Devo provarci assolutamente! <3
RispondiEliminaGrande Erika!! Adesso ho voglia di mettermici anche io! Ma la pellicola nella tank è difficile da caricare? Tu hai quella in plastica o in metallo? Ti sei allenata alla luce prima di farlo al buio? Hai usato una changing bag?
RispondiEliminaChe per tutti questi anni la cosa che più mi ha frenato è stata la difficoltà del caricamento del rullino.... :)
Ciao
Ilaria
Ciao e scusa la domanda, ma il procedimento è valido sia per pellicole a colori che in b/n???
RispondiEliminaCome ho specificato nella postilla finale io mi riferisco solo al TMax avendo appunto provato solo quello.. Ogni pellicola ha tempi e procedure diverse, direi che questo e' esclusivamente per il tmax!
RispondiEliminaOrmai sono affezionato al tuo blog, mi sta dando molte informazioni utili. Volevo chiedere quale fissaggio bisogna usare: necessariamente quello che si usa nei lab fotografici? Come faccio a reperirlo? Grazie.
RispondiEliminahahahah! mi fa piacere!
Eliminaio ho usato quello che usano nei lab e lo puoi trovare on line sui siti di fotografia come ad esempio westernphoto o arsimago, ma ce ne sono molti altri!
se però vuoi fare tutto al natiuale con ciò che hai in casa, come fissaggio puoi usare anche l'aceto! ottieni lo stesso risultato e in più non è inquinante :-)
Altra domanda: dal negativo, come ottengo l'immagine positiva? Operando col fotoritocco dopo aver passato allo scanner la pellicola? Oppure con lo scanner e la luce che usa l'immagine viene restituita positiva?
RispondiEliminaper scansionare i negativi devi usare uno scanner apposito per negativi che farà tutto da sè.. nel senso, prima di scansionare ti chiederà di mettere la spunta al tipo di pellicola che vai ad acquisire, perciò ci sarà bianco e nero negativo, colore negativo, colore positiva e via dicendo.. una volta messa la spunta poi fa tutto da solo e ti restituisce già l'immagine "giusta" :-)
EliminaQuindi devo portare la pellicola sviluppata da me a un lab che mi stampa le foto...
Eliminacerto: sviluppo è una cosa, stampa è un'altra! o hai lo scanner per negativi e, come faccio io, acquisisci i file con quello e poi o li pubblichi on line o li porti a stampare al lab, oppure se non ce l'hai una volta ottenuto il NEGATIVO lo porti a un laboratorio che o ti stampa o ti digitalizza le foto, o entrambe le cose...
Eliminaciao, trovo sempre il tuo sito molto interessante, e oggi ho messo il link del cafenol nel mio blog: http://fotografismo.altervista.org/caffenol-sviluppo-al-caffe/
RispondiEliminagrazie... bye. giorgio
Occhio che non è la caffeina a fungere da rivelatore bensì l'acido caffeico
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