sabato 10 gennaio 2015

Mini Vegan Banana Breads

Dato che questi mini banana breads vegani hanno suscitato tanto interesse sia su Facebook che  su instagram ho deciso di pubblicarne la ricetta.
Quella che ho lasciato nei commenti sui social era abbastanza sconclusionata e con dosi approssimative per due motivi: uno è che non ho trovato la ricetta così com'è, questi erano in realtà muffins tutt'altro che vegani, ho sostituito ingredienti fino ad ottenere dei banana breads senza derivati animali; l'altro è che le dosi me le sono riformulate io per ottenere solo 7 o 8 mini breads, per via del fatto che preferisco farne pochi e spesso in modo che siano sempre freschi (quando ne faccio dalla dozzina in su ne avanzano sempre dato che non siamo dei gran mangiatori di dolci - le patatine fritte, invece, non avanzato mai qua in casa, per dire -).
Le dosi originali le avevo concepite da misurare con il bicchiere della nutella, quello piccolo di vetro, ma siccome le diciture erano "un bicchiere + un dito" e cose di questo tipo e alcuni le hanno trovate poco chiare, (anche se non ho ben capito perché... sarà che io sono approssimativa di mio e mi viene naturale fare così!!), oggi ho pesato tutto e vi posso scrivere i grammi precisi (più o meno!!)

INGREDIENTI:

1 banana
125 gr di zucchero
185 gr di farina (io uso Torte Leggere di Molino Spadoni e ve la consiglio vivamente se volete ottenere un risultato davvero soffice!)
75 gr di margarina
125 ml di latte di soia (io uso Alpro original che è un po' più dolcino degli altri e ha un buon gusto anche da solo, ottimo per ricette delicate come questa)
mezza bustina di lievito vanigliato  per dolci
1 bustina di vanillina

PROCEDIMENTO:

Prendete metà della banana e schiacciatela in una terrina, emulsionandola con qualche goccia dei 125 ml di latte, fino a creare una purea morbida.
Aggiungete lo zucchero e "montate" il composto con lo sbattitore elettrico, fino a farlo diventare spumoso. Poi piano piano incorporate la farina, il latte rimasto e la margarina ammorbidita in microonde.
Per ultimo aggiungete il lievito e miscelate bene sempre con lo sbattitore.
Ora potete riempire i pirottini, solitamente io metto tre cucchiai in ognuno. 
Tagliate l'altra metà della banana in tanti piccoli cubetti e cospargete i vostri mini breads.
Infornate in forno già caldo. Io li cuocio per mezz'ora a 165 gradi circa , ma ho un forno che scalda molto, dovrete regolavi di conseguenza a seconda di come cuoce il vostro.
Fate la prova stecchino per sicurezza e via, i vostri mini vegan banana breads sono pronti!

Il gusto è molto delicato, sono fragranti ma leggeri grazie alla margarina e non hanno quell'odorino strano che a volte emanano i dolci con le uova anche quando le uova sono freschissime. Vi capita mai? A me dà tantissima noia.
Io ultimamente me li faccio spessissimo e sia a colazione che a merenda sono fantastici!
Provateli e poi fatemi sapere!

PIM

martedì 6 gennaio 2015

Alterlogue Venusian Sensation e Clementine The Clonette Doll

Ed ecco la seconda parte del mio primo rullino Venusian Sensation scattato in giardino giusto per prova. Come vi avevo già spiegato nell'altro post, le foto non sono super rosa come dovrebbero, per via del fatto che sono state scansione e digitalizzate dal lab e come al solito i filtri correttori che applicano in automatico ci hanno messo lo zampino. Ma, come già detto, ci piacciono anche così, ed è una gran fortuna visto e considerato che non avrei davvero più il tempo materiale per scansionare da me.




Nikon F65, Nikkor 50mm 1.8, Venusian Sensation
Fotografare la mia Clonette Doll è sempre molto divertente perché lei è un'ottima modella... ieri c'era un bel sole e sono andata a fare un giro in campagna, zona chiesetta abbandonata, (per provare la mia nuova Nikon FM2 e un'Agfa a soffietto meravigliosa di cui però il funzionamento è incerto), ma mi sono dimenticata di portarla con me! Che furba! Vabbè, conto di tornarci presto, visto che dovrebbe rimanere bello ancora qualche giorno, sperando che nel frattempo mi sia passato questo brutto raffreddore!
Il rullino che ho caricato per testare la nuova Nikon è un altro Alterlogue, appena sono pronte le foto saprete qual è!
A prestissimo!

PIM

PS: auguri a tutte le BEFANE che mi leggono ;-)



giovedì 1 gennaio 2015

NOTEWORTHY THINGS - ultimi 3 giorni + CONCLUSIONI! (WEEK 52/52 bis)

DAY 363/365 - oggi in POSTA e poi si cerca di riprendere la normalità dei ritmi ma è difficile!
DAY 364/365 - NUOVO POST "Il bilancio del mio 2014"
DAY 365/365 - classico cenone da Nicole e Vivio!

PIC 52/52 bis - HAPPY NEW YEAR!

Ed eccomi arrivata alla fine di questo viaggio durato un anno!
Ho scelto di fare una doppia 52esima settimana anziché raggruppare gli ultimi 10 giorni, conservando gli ultimi tre (che non sono poi nient'altro che quelli che mancavano dalla prima settimana) per avere la possibilità di pubblicare questo post, in cui ho voglia di scrivere due righe in più rispetto al solito per esprimere le mie impressioni su questo challenge fotografico e non, che è stato per me molto impegnativo.
Sono davvero contenta di essere riuscita a portarlo a termine. Come sapete mi ero bloccata durante l'estate, e poi, non riuscendo più a recuperare le settimane perdute che si accumulavano, non ricominciavo mai, finché  ho tirato fuori un po' di volontà e mi sono decisa a mettermi in pari, scrivendo un post dove spiegavo le mie ragioni e mi ripromettevo di finirlo, portando a termine regolarmente almeno il mese di Dicembre.
Non senza fatica, ma ci sono riuscita, e ne vado fiera.
Se c'è una cosa che ho imparato durante lo svolgimento di questo progetto è proprio un atteggiamento che ho scelto di far diventare il mio motto nel 2015, l'ho già scritto a conclusione del post del 30 Dicembre, dove tiro le somme dell'anno appena conclusosi, ma voglio riscriverlo anche qui:

QUANDO TI SENTI IMPANTANATO FERMATI,  FAI MENTE LOCALE, E CERCA DI INDIVIDUARE LE COSE CHE TI STANNO BLOCCANDO, POI SBRIGALE O ELIMINALE. E RIPARTI SUBITO!

Come vi ho già detto, il 2014 mi ha dato tanto. Era un anno per il quale avevo grandi aspettative (lo dichiaravo a Dicembre 2013, nel mio primo, lungo - e noioso - video, dove tra l'altro parlavo anche del Noteworthy Things Project spiegandolo per sommi capi e mostrando orgogliosa la Moleskine nuova di zecca!) e che non mi ha delusa.
Ora ho un 2015 tutto da progettare, cosa che ho già cominciato a fare, grazie a corsi on demand e a ebooks sul business plan. C'è veramente ma veramente tanto da fare, ma le premesse, devo ammetterlo, sono incoraggianti.
Tutto questo discorso perché? Tutto ciò per dire che quest'anno non credo avrò il tempo di seguire alcun challenge, non adesso almeno. Quindi per ora, e lo dico soprattutto a chi ha partecipato con entusiasmo al NTP, non vi proporrò nulla di simile. Ho sempre portato avanti questo tipo di progetti sia per mettermi alla prova che per dare continuità e cadenza regolare al blog, cosa che ho intenzione di continuare a fare, ma in altro modo… vedrete presto!

Se però sentite la necessità di continuare su questa strada, vi segnalo il progetto di Nadia di  The Life in a Year che, dopo aver concluso un progetto simile per lo scorso anno, ha deciso di lanciarne un altro, chiamato "52 WEEK PROJECT 2015" ovviamente aperto a chiunque voglia partecipare.

Ho tante idee per questo blog e spero di riuscire a metterne in pratica almeno qualcuna!
Restate nei paraggi quindi, perché non si sa mai ;-)

PIM

Pretty in Mad