innanzitutto, per chi fosse meno esperto c'è da fare una premessa, perchè mi sono accorta che c'è molta confusione in merito: SVILUPPO e STAMPA sono due cose diverse.
per capirci: sviluppare un rullino non significa ottenere le foto. sviluppare un rullino significa ottenere i NEGATIVI. dai negativi successivamente potremo ottenere le STAMPE che sono le immagini che c'erano sui negativi stampate su carta fotografica. quelle, per intenderci, da mettere in cornice!
spero di essere stata chiara.
il CROSS PROCESSING riguarda lo SVILUPPO della pellicola.
allora: quando portiamo a sviluppare il nostro benedetto rullino la pellicola che c'è dentro viene sottoposta a trattamenti chimici che renderanno visibili le immagini che la luce avrà impresso sull'emulsione fotografica di cui è cosparsa la suddetta pellicola.
e qui viene il bello:
ci sono due tipi di pellicola NEGATIVA e DIAPOSITIVA (sì quelle che una volta venivano messe nei telaietti e proiettate col proiettore).
ognuna delle due ha bisogno di particolari agenti chimici per essere sviluppata, se vogliamo entrare nello specifico vediamo che:
PELLICOLA NEGATIVA ---------------------> ha bisogno del C-41
PELLICOLA DIAPOSITIVA -----------------> ha bisogno dell' E-6
ora. il succo del cross processing è quello di chiedere di SVILUPPARE UNA PELLICOLA DIAPOSITIVA CON IL C-41 ANZICHE' L' E-6.
usando l'acido "sbagliato" si avranno effetti imprevedibili e sorpendenti e solitamente colori molto forti e contrastati!!
per quanto riguarda lo sviluppo della negativa in E-6 invece non ne so nulla: il ragazzo che me le sviluppa mi ha detto che spesso in questo caso lo sbaglio dell'acido tende a bruciare tutto e a perdere le immagini quindi non ho mai provato.
di seguito posto alcuni esempi di pellicole trattate con il cross processing, come si può vedere i colori sono molto contrastati e d'effetto:
quindi in pratica dovete:
1) acquistare un rullino per DIAPOSITIVE (che trovate sia nel formato 35mm che nel 120 -------> le differenze tra i due formati sono spiegate qui)
2) montarlo sulla fotocamera e scattare le foto
3) portarlo al laboratorio fotografico e dire: "VORREI SVILUPPATE QUESTE DIAPOSITIVE CON IL C41"
non statela a menare nominando il Cross Processing perchè di solito nessuno sa cos'è e vi becchereste solo un'occhiataccia.
l'unica speranza è di dire quanto scritto sopra...e auguri.
PIM
di seguito posto alcuni esempi di pellicole trattate con il cross processing, come si può vedere i colori sono molto contrastati e d'effetto:
quindi in pratica dovete:
1) acquistare un rullino per DIAPOSITIVE (che trovate sia nel formato 35mm che nel 120 -------> le differenze tra i due formati sono spiegate qui)
2) montarlo sulla fotocamera e scattare le foto
3) portarlo al laboratorio fotografico e dire: "VORREI SVILUPPATE QUESTE DIAPOSITIVE CON IL C41"
non statela a menare nominando il Cross Processing perchè di solito nessuno sa cos'è e vi becchereste solo un'occhiataccia.
l'unica speranza è di dire quanto scritto sopra...e auguri.
PIM
E che c'è da capire? Sei stata molto chiara! L'unica cosa è far capire ai fotografi (che ormai si son digitalizzati troppo anche loro) che voglio uno sviluppo particolare della pellicola.....proverò anche questo. Che dici con una comet 235 potrò ottenere qualcosa di buono?
RispondiEliminacerto!! io ho la comet 36 e mi piace da matti! non è molto diversa dalla tua..sono macchine plasticose e facili da usare! vai tranquillo ti darà grandi soddisfazioni!!!
RispondiEliminaa dir la verità ho qualche dubbio sulla messa a fuoco, ma con qualche prova riuscirò a farci qualche bella pic "vintage" (passami il termine) da aggiungere alla mia collezione. E pensare che solo 5 mesi fa ho preso una reflex digitale ed ora mi ritrovo con una voglia matta di usare l'analogica di papi degli anni 70. Forse sarà stato proprio il passaggio alla reflex che mi ha fatto apprezzare ancora di più l'analogico del digitale! Sono stufo di scattare centinaia di scatti uguali tra loro! Voglio tornare a pesare i miei scatti e il tuo blog sono sicuro mi aiuterà a farlo
RispondiEliminami è venuto un dubbio atroce... quando porti a sviluppare una pellicola positiva in C 41, i negativi che ti danno sono positivi o appunto negativi? Io ne ho scattato solo uno ed è venuta una schifezza... Grazie!
RispondiEliminaSempre negativi!!
RispondiEliminaah ecco perché...
RispondiEliminaCos'è successo?
EliminaHo scattato un rullino secoli fa. Me l'hanno date positive i geniacci :( Ho ritirato fuori i "negativi" ieri per provare a scansionarli con l'epson v500. Ho pensato che magari non erano niente di che per via della scansione, e invece...
RispondiEliminanOn mi è mai capitato..magari dopo la scansione c'è modo di convertirli..
Eliminami ricordo di averglielo fatto scrivere sulla busta C41! Infatti ero convinta che avessero fatto bene...
RispondiEliminaPurtroppo e' sempre un terno al lotto!!
Eliminae se li scansionassi come negativi invece che come positive??? Ci provo :) Grazie del supporto!
RispondiEliminaProverò a scansionarli come negativi invece che come posi, vediamo che esce fuori... Grazie per il supporto :)
RispondiEliminagrandissima spiegazione...ma allora quindi tu ottieni diapositive non fotografie? e da quelle fai fare le stampe delle foto??????ho capito bene?
RispondiEliminaottengo foto in cui cambiano solo i colori che vengono accentuati dagli acidi sbagliati, non cambia nulla a livello di stampa. DIAPOSITIVA e' solo un tipo di pellicola diversa
Eliminaancora una cosa: esistono anche le pellicole positive (quelle nate per ricavare dia da neg. colore) che danno risultati eccezionali.
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