ieri sono finite le mie due settimane di ferie estive.
e non potevano finire meglio: sabato e domenica a oziare sul lettino in spiaggia e domenica sera alla finale del concorso di fotografia "Storie di e in bicicletta" che si svolgeva a Casumaro, con le fotografie in concorso esposte nelle vetrine dei negozi del paese, di cui avevo parlato recentemente
qui.
la faccio breve perchè è inutile stare a fare tanti preamboli: le prime 3 foto più votate dagli avventori della mostra tramite volantini distribuiti precedentemente avrebbero vinto. la mia non è stata tra queste tre.
nonostante ciò il comitato che organizzava il tutto ha istituito un ulteriore premio, quello della critica, che hanno deciso di assegnare - udite udite - alla mia foto!!!
io non so davvero dire da quanto tempo fosse che non provavo una soddisfazione del genere. forse da quando a Manchester mi sono resa conto che capivo senza dover fare uno sforzo mentale sovrumano tutti i nomi di tutti gli ingredienti di quei cazzo di panini che dovevo fare per campare. ed erano davvero tanti. sia i tipi di panini che gli ingredienti dico. ed era il panico totale perchè ogni cliente poteva scegliere di metterci quel cacchio che gli pareva perciò le combinazioni erano pressochè infinite O.o e per me che non avevo mai studiato inglese e che dicevo salad per indicare l'insalata quando si dice lattuce sennò capiscono la pietanza e non la verdura..bè..diciamo che non è stato affatto facile. (lo so che sembra una boiata ma quando sei all'estero e non capisci una ceppa di quello che ti dicono a lavoro..bè qualsiasi cosa diventa una questione di sopravvivenza, soprattutto se la collega che ti deve insegnare è una stronza ingravidata proveniente dalla Mongolia che fa di tutto per confonderti le idee invece di aiutarti. e ho detto tutto.)
ma torniamo ad oggi. anzi a ieri sera.
quando siamo arrivati la Sara, che è stata colonna portante di questa iniziativa sobbarcandosi scazzi e una mole di lavoro non indifferente nel suo tempo libero, mi ha informata subito della cosa senza tanti giri di parole...e meno male!!
credo che se non l'avessi saputo prima avrei fatto un infarto quando avessero chiamato il mio nome dal palco!!
è stata davvero una cosa fantastica per me. anche perchè ci avevo davvero messo impegno: quando mi era stato detto il tema della mostra avevo preso Holga e rullini ed ero andata a fare diversi scatti per vedere se mi usciva qualcosa di buono..ed evidentemente è stato così!
ed essere là personalmente e ricevere quel riconoscimento è stato proprio bello.
peccato per quelli che non c'erano, è stata davvero una cosa carina e ben organizzata: hanno chiamato i partecipanti uno per uno sul palco, con la propria foto proiettata alle spalle su cui poter dire due parole, per la consegna della targhetta di partecipazione col nome e del libro coi cinque racconti vincitori del concorso letterario da cui era partita l'idea della mostra fotografica!
mi è dispiaciuto più che altro per la Sara che ha dato veramente il massimo perchè tutto fosse al meglio visto che se ci fossimo stati tutti sarebbe stata una serata un po' più..come dire.."animata". ma è comunque riuscita perchè come ho detto è stato tutto impeccabile.
finito il tutto siamo andati alla vetrina dove era esposta la mia foto e mi sono ovviamente fatta immortalare da Fede lì davanti! era il minimohh!!
fatto ciò, siccome non siamo dei cessi, ci siamo sparati uno spuntino delle 23.30 al piadinaro della fiera, (giusto proprio per festeggiare, mica perchè siamo ciccioni dentro eh): ci siamo smezzati una cotto e crema di funghi (del tutto ignari del fatto che avremmo pagato a caro prezzo durante la notte quel fuoripasto..ma di questo parlerò in un altro post se mi verrà voglia) e una Corona.
sbrigata anche la questione che mi piace definire "pausa ristoro" ci siamo avviati verso la macchina.
non ho ancora detto che in mezzo alle giostre e ai baracchini di questa sagra paesana strafica c'era anche il mercatino d'atiquariato.
ecco.
fiiiiiguuuurati se io non buttavo l'occhio.
see ciao.
ho buttato l'occhio eccome!! E mi è "casualmente" caduto su una macchinetta plasticosa nera anomima e..nuova di pacca! ho chiesto al ragazzo della bancarella quanto costasse e lui mi fa "tre". e io incredula (incredula perchè abituata ai prezzi dei mercatini dove sembra che invece di una macchinetta di plastica tu tenga tra le mani un lingotto d'oro 18 carati)"eh? dieci" e lui "no no tre" facendo anche il segno del 3 con la mano. "però non so se funziona" mi fa"non l'ho mai usata..". fatto sta che funzionava benissimo. non ci potevo credere.
Fede si è offerto di regalarmela.
oddio:
potevo trovare un oggetto migliore per concludere ferie, serata e tutto se non una toycamera dopo aver ricevuto un riconoscimento grazie a una foto scattata con un'altra toy? la marca è INNON e il modello Deluxe III: buahuaaauahahahhh!! scaionissima mai vista!! non c'è nemmeno su internet! E MI PIACE DA MATTI VA BENE?!!
ma io non so!!!
se leggessi sul blog di qualcun altro questo post direi che quest'ultima parte è inventata. cioè no, fino alla piada ci crederei anche...perchè di ingordi come noi ce ne devono essere parecchi in giro...ma la storia della macchinetta no dai..non sta in piedi.
..........................e invece è andata proprio così!!!
cazzarola un po' di culo ogni tanto ci sta, o no?!!
ossì che ci sta ;)
www.ilguernica.com